Scopri quali sono i risultati che contano nei social del tuo ristorante
Gli anni scorsi abbiamo parlato dell'importanza di social network per attrarre clienti online per i ristoranti. Oggi lo si dà ormai per scontato: la presenza sul web è fondamentale; è importante però sapersi distinguere, generare interazione e poter disporre di un movimento digitale costante.
Quindi, come possiamo sapere se i nostri sforzi su Facebook, Instagram Twitter o Youtube stanno producendo risultati adeguati? Un approccio efficace è il seguente:
Definire gli obiettivi che ci proponiamo di raggiungere attraverso i social, redigendo un piano di marketing che preveda azioni fattibili, misurabili e che possano essere attuate a scadenze variabili.
Scopri come in questo articolo.
Definire il budget di marketing necessario a raggiungere questi obiettivi. Definire l'entità dell'investimento in termini di compensi per i professionisti, sviluppo di campagne promozionali, acquisto di risorse, pubblicità, ecc.
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Calcolare il ROI (return on investment) o ritorno sull'investimento di ogni azione del piano di marketing che avrai attuato.
Calcolare il ROI non significa semplicemente confrontare l'ammontare del nostro investimento iniziale con i profitti generati in seguito all'attuazione di queste strategie, poiché non sempre il rendimento del marketing online può essere misurato in euro.
Di qui l'importanza di conoscere i risultati che contano sui social, i quali vanno ben al di là dei dati analitici che queste piattaforme possono fornirci. Ecco alcuni esempi:
Engagement
Ben più importante di un milione di follower, si tratta della percentuale di interazione che i tuoi interventi generano sui social. Nell'ambito del marketing questa è nota come engagement: un termine che designa il modo in cui i follower interagiscono con un marchio all'interno dei sui canali digitali.
Quel che è certo è che l'engagement è uno degli aspetti a cui dobbiamo prestare maggiore attenzione al fine di valutare se i nostri sforzi stiano sortendo o meno il risultato sperato. Mi piace, contenuti condivisi, retweet, commenti, messaggi diretti, visualizzazioni, link più cliccati, ecc.
Esempio 1: L'account di Instagram del tuo ristorante vanta quattromila follower. Non male! Tuttavia, quanti di questi follower "consumano" effettivamente i contenuti da te pubblicati? Supponiamo che i tuoi post ricevano in media 400 like: questo significa che il 10% dei tuoi follower interagisce attivamente con il tuo marchio. Ne consegue che qualsiasi contenuto tu scelga di promuovere con questo mezzo avrà un riscontro da parte di almeno 400 individui.
Esempio 2: Pubblichi su Instagram una sequenza di tre Storie con la preparazione dell'ultima ricetta del tuo chef e con un link diretto alla tua piattaforma di prenotazioni. In media, la sequenza viene visualizzata da 600 individui. È un buon numero! Più importante tuttavia sarà il numero di messaggi diretti che riceverai dagli utenti in relazione alle Stories da te pubblicate e, ovviamente, il numero di click sul link.
Coinvolgimento del pubblico
Che genere di azioni hanno attuato gli utenti dopo essere stati oggetto di una campagna di marketing?
Questo risultato - rientrante nel concetto di engagement - costituisce uno dei dati più importanti, poiché rappresenta il legame tra i tuoi follower e il ristorante, e la rilevanza di quest'ultimo nella loro vita quotidiana. Ecco alcuni indizi di un buon coinvolgimento nei confronti del marchio:
Gli utenti pubblicano spontaneamente contenuti sulla loro esperienza nel tuo ristorante. Ricevere con frequenza questo tipo di contributi è un ottimo segno: non esiste infatti pubblicità migliore dell'esperienza dei clienti. Assicurati quindi di condividere tali interventi, poiché i contenuti generati dai clienti hanno un valore aggiunto.
Gli utenti condividono con i propri amici i commenti ai tuoi post per consigliargli i tuoi prodotti. Questo significa che i clienti apprezzano la tua offerta a tal punto da volere che anche le persone a loro vicine possano beneficiarne. E se rispondi a questi commenti ringraziando e inviando un invito del tipo "Vieni a magiare da noi", avrai realizzato un perfetto ciclo di engagement.
Tasso di conversione
Immaginiamo che tu abbia pubblicato un annuncio su Facebook con lo scopo di attirare prenotazioni per il tuo evento di fine anno prima di una determinata data. Quando gli utenti cliccano sull'annuncio, vengono indirizzati verso una landing page o "pagina di atterraggio" sul tuo sito web, la quale contiene immagini di impatto, un testo accattivante e tutte le informazioni necessarie sul menù e sui servizi per quella sera, nonché un modulo per effettuare la prenotazione.
Qual è il risultato che ci interesserà di più?
Quante delle visite a questa pagina si convertiranno in prenotazioni.
Supponiamo che tu abbia investito 700 euro in questa operazione (inclusivi di progettazione dell'annuncio e del costo della landing page e di Facebook) e abbia ricevuto 15 prenotazioni (per un menù fisso di 100 euro). È chiaro che l'operazione avrà avuto successo. Il tasso di conversione delle visite in prenotazioni è dunque uno dei parametri utili a conoscere se i nostri obiettivi siano stati raggiunti.
Ricorda che, sia sul tuo profilo Facebook che sul profilo Instagram, i tuoi follower possono prenotare un tavolo nel tuo ristorante tramite la tecnologia di TheFork. Clicca qui per attivare questi servizi.
Ritieni che queste informazioni ti siano state utili? Speriamo che sia così! Ci auguriamo soprattutto che l'engagement e il coinvolgimento dei tuoi follower e, naturalmente, il tuo tasso di conversione siano alti e che tu riesca a ottenere un buon ROI. Ricorda che la creazione di un profilo sulla nostra piattaforma è un altro modo per incrementare ulteriormente i tuoi guadagni. Clicca qui se non disponi ancora di un profilo.