I segreti per una mise en place da ristorante stellato

Pubblicato 06.08.2021 - Ultima modifica 29.11.2024
mise en place
Indice dei contenuti
  1. Importanza della mise en place nel ristorante stellato
  2. Il galateo del ristorante stellato
  3. Scelta della tovaglia o runner per un ristorante stellato
  4. Scopri TheFork Manager oggi
  5. Centrotavola creativi e sostenibili per la mise en place
  6. Disposizione di posate e bicchieri secondo il galateo dei ristoranti stellati
  7. Varietà nell'apparecchiatura: tra eleganza e creatività
  8. Minimalismo nella mise en place: l'importanza dell'essenzialità
  9. Estetica e funzionalità per una mise en place completa
  10. Vuoi riempire i tavoli e ottimizzare la gestione del tuo ristorante?

Importanza della mise en place nel ristorante stellato

Ma perché la mise en place di un ristorante è così importante? La mise en place, infatti, non riguarda soltanto l'allestimento completo di una tavola o di un coperto. La mise en place di un ristorante stellato deve essere distintiva, rispecchiare l’esclusività del locale e la sua personalità, rappresentando un elemento chiave in termini di branding. 

Il galateo del ristorante stellato

Ci sono ovviamente secoli e secoli di letteratura riguardante il galateo di come si apparecchia a modo una tavola, così come le diverse situazioni e le diverse tipologie di ristorante o di occasione prevedono apparecchiature diverse. Possiamo dire, però, che negli anni questi aspetti sono andati incontro a rielaborazione di grande fantasia e creatività.

Se si vuole però stupire i propri clienti con una mise en place degna dei migliori ristoranti stellati, bisogna in ogni caso fare attenzione ad alcuni elementi ben precisi, da non sottovalutare. 

Scelta della tovaglia o runner per un ristorante stellato

La prima impressione arrivati a un tavolo la dà ovviamente la tovaglia, che deve essere perfetta. Per andare sul classico dovrà essere bianchissima e perfettamente stirata, in generale con una caduta tra i 25 e i 30 centimetri per non essere d'ingombro. Altrimenti potete pensare di personalizzarla a seconda dei colori del vostro locale, ma dovrà essere comunque pulita e impeccabile. C'è anche chi preferisce ricorrere ai runner: anche questi dovranno essere puliti, stirati e perfettamente centrati. Attenzione ancora di più, in questo caso, alla pulizia del tavolo sottostante.
 

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Centrotavola creativi e sostenibili per la mise en place

Ci si può sbizzarrire, per rendere unica e originale la propria tavolata, anche con il centrotavola. Si va dai classici candelabri alle nature fiorite, passando per pezzi di design all'ultimo grido o composizioni di altro tipo. Molto interessante, secondo le ultime tendenze, è inserire sulla tavola oggetti che rappresentino lo spirito del ristorante e l'anima della sua cucina. Anche oggetti di recupero o realizzati con materiali riciclati vanno molto di moda, assecondando i più recenti trend sulla sostenibilità. L'importante è non esagerare con le dimensioni: il centrotavola non deve sopraffare il resto della tavola e non deve essere nemmeno troppo alto per non impedire ai commensali di guardarsi e conversare.

Disposizione di posate e bicchieri secondo il galateo dei ristoranti stellati

La parte principale della mise en place è sicuramente la disposizione delle posate e dei bicchieri, secondo le regole classiche (forchette a sinistra, coltelli a destra, bicchiere dell'acqua sopra la punta del coltello principale ecc.). Soprattutto se disponete di menù classici e ben definiti è bene far trovare già tutte le posate e i bicchieri necessari al tavolo, in modo da evitare di interrompere continuamente i clienti con la sostituzione delle posate. 

Varietà nell'apparecchiatura: tra eleganza e creatività

la mise en place più classica prevede che si utilizzino set di piatti e di posate tutti coordinati e coerenti. Spesso però il risultato è considerato troppo impettito e poco personale. Allora ben venga sperimentare con la dissonanza, magari accostando piatti e bicchieri di diversa fattura, con fantasie differenti e gusti diversi. Attenzione però che il risultato non sia un guazzabuglio che fa sembrare tutto frutto di un'operazione di riciclo. Scegliete dunque elementi diversi ma che abbiano alcuni tratti in comune, alcune affinità cromatiche o estetiche.

Minimalismo nella mise en place: l'importanza dell'essenzialità

Non sempre il minimalismo è la strada da seguire per forza. Eppure la tendenza verso l'essenzialità è ciò che caratterizza le tavole più rinomate degli ultimi anni. Pochi elementi, però di carattere, che possano dare forza all'idea di ristorante che avete in mente. Il resto, a volte, può risultare "di troppo".

La disposizione del piattino del pane

La mise en place di un ristorante stellato non può fare a meno del piattino del pane. Ecco alcune linee guida su come e dove posizionare il piattino del pane:

  • Il piattino del pane va posizionato alla sinistra del piatto principale. È generalmente posto in alto, vicino alle posate di sinistra.
  • Se viene servito del burro, il piattino del pane potrebbe avere un piccolo coltello per il burro posizionato sopra o accanto ad esso. Il coltello per il burro dovrebbe essere disposto orizzontalmente con la lama rivolta verso il centro del piattino.

L'uso del sottopiatto per una mise en place elegante

Il sottopiatto, noto anche come "charger" o "piatto di servizio", è un elemento essenziale in una mise en place elegante. Per la scelta del sottopiatto è importante tener conto di 3 caratteristiche peculiari:

  • Dimensione. Il sottopiatto è generalmente più grande del piatto principale, con un diametro che varia solitamente tra i 30 e i 35 cm.
  • Materiale. Può essere realizzato in vari materiali, tra cui ceramica, porcellana, vetro, argento, acciaio inox, legno o persino materiali plastici di alta qualità. La scelta del materiale dipende dallo stile dell'evento e dall'arredamento della tavola.
  • Design. Può essere semplice e monocromatico o decorato con motivi e disegni elaborati. È importante che il design del sottopiatto si integri bene con il resto della tavola e con il tema dell'evento.

Ma non è tutto. Fondamentale è il suo corretto utilizzo:

  • Posizionamento. Deve essere collocato direttamente al centro del posto a tavola di ogni commensale, a circa 4 cm dal bordo del tavolo. Durante il pasto, i piatti delle varie portate vengono posizionati sopra il sottopiatto. Il sottopiatto rimane al suo posto fino al dessert, quando solitamente viene rimosso insieme al piatto principale.
  • Allineamento. Tutti i sottopiatti devono essere allineati correttamente e ad una distanza uniforme dal bordo del tavolo.

Estetica e funzionalità per una mise en place completa

Una mise en place completa assicura quindi il perfetto equilibrio tra design e praticità. Innanzitutto per la sua funzione estetica, assicura raffinatezza e completezza alla tavola, creando un effetto visivo armonioso e coordinato. Inoltre, aiuta a delimitare lo spazio di ogni commensale, contribuendo a mantenere l'ordine a tavola grazie ad accessori eleganti e funzionali.

 

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