Il potere degli influencer sulla pubblicità per ristoranti
Nella pubblicità per ristoranti, è sempre bene che si parli dell'attività. Ancor meglio se a parlare sono personaggi pubblici con un impatto diretto sui potenziali clienti, sempre che queste figure pubbliche esprimano parole positive, sia chiaro.
Oggi ci dedichiamo all'affascinante mondo della promozione tramite gli influencer gastronomici. Giornalisti, chef, amanti della cucina, fotografi, che condividono contenuti gastronomici sui social network, conquistando legioni di seguaci diventando così le chiavi di volta tra i ristoranti e i clienti potenziali.
Come funziona questa strategia?
Il ristorante fa un'offerta di collaborazione sufficientemente succulente ed adattata allo stile dell'influencer per far in modo che quest'ultimo provi le sue prelibatezze e ne parli nella sua comunità online.
storytelling di contenuti, così da aumentare la visibilità dell'attività tra i suoi seguaci ed attirarli al locale.
L'influencer introduce il ristorante nel suoCosa spinge un influencer a pubblicizzare un ristorante?
- In linea generale la principale motivazione è quella di offrire contenuti di qualità per la sua community facendola così crescere.
- Un'altra motivazione può essere quella della retribuzione economica. Ci sono sempre più influencer che si dedicano a questa attività come una vera e propria professione.
I tipi di influencer
In questo senso, la varietà è servita. Ci sono blogger, instagrammer, vlogger, youtuber ed influencer multirete, i quali creano e condividono tutti questi tipi di contenuti sui vari social network, dando vita a milioni di interazioni in ogni momento.
Ci sono quelli specializzati in ricette, quelli in stili di vita, in turismo gastronomico, ma anche quelli focalizzati su tematiche più salutari, nonché quelli dedicati alle intolleranze come il lattosio, celiachia, o amanti del cibo healthy.
Ecco alcuni esempi...
Benedetta Rossi
La più importante influencer gourmet italiana. Il suo segreto? Realizzare e condividere foto e video delle sue ricette fatte in casa con i suoi follower, i quali raggiungono la cifra di 3 milioni su Facebook. I post sul suo profilo Instagram hanno in media 5mila like mentre quelli del suo canale Youtube raggiungono approssimativamente i 500 commenti. Un'interazione impressionante! Il suo stile naturale e "homemade" è stato la chiave per colpire la sua community. Una storia di successo, insomma.
Anne Lataillade
Anne è una mamma blogger di grande impatto in Francia. Papilles et Pupilles, il suo blog, è già un punto di riferimento nel panorama gastronomico online. Nel 2008 ha vinto il premio "miglior magazine digitale culinario" promosso dalla rivista ELLE, raggiungendo i 3 milioni di visite al mese. Da allora ha continuato ad essere popolare, condividendo contenuti principalmente di turismo gastronomico, ma dando spazio anche a ricette, consigli, notizie e - ovviamente - rassegne di ristoranti. Difatti, ha aggiunto una sezione sul suo blog sulle varie opzioni per essere brand ambassador.
Rita Pereira
E' una influencer multicanale, con più di 700 mila follower su Instagram, nel quale descrive i suoi post come "storie divertenti, per sfidare, sorprendere e provocare i miei follower a provare cose nuove". In effetti, il tema di Rita è la bella vita, e all'interno di questo spazio la gastronomia assume un valore molto consistente. Per questo, è molto comune trovare post dove commenta le sue visite ai ristoranti, generando un alto indice di interazione, tanto da diventare una delle influencer gourmet più importanti in Portogallo.
Una publicación compartida de Rita Pereira (@hyndia) el 25 de Jul de 2017 a la(s) 11:06 PDT
Laura Ponts
E' spagnola, il suo social è Instragram, in cui pubblica stupende fotografie di piatti e alimenti, che raggiungono in media più di 6mila like da parte dei suoi più di 177 mila follower. Una ragazza del mondo della moda, che cominciò a scattare foto del cibo nel suo tempo libero, senza sapere che sarebbe poi diventata una super influencer, con tanti brand e ristoranti pronti a sottoscrivere un accordo di collaborazione con lei.
Paradise🍇🍉 at @ooroyalmirage #OORoyalMirage #MagicofArabia w/ @raquelcodina #Goodmorning #OOMoments
Una publicación compartida de Laura López (@lauraponts) el 12 de Ene de 2017 a la(s) 11:09 PST
Pubblicità per ristoranti diretta e massiva
Per ottenere questo tipo di visibilità, i ristoranti possono adottare diverse strategie con gli influencer. Da un semplice invito a visitare il loro locale si può arrivare alla pubblicazione di una foto, di un articolo, una Instagram
story o un video in diretta, fino a campagne complete con costante promozione. Ad ogni modo, parliamo di un impatto sempre diretto sulle mille o milioni di persone in un lasso di tempo brevissimo. Spaventoso è dir poco!
Il segreto sta nel fatto che i seguaci di questi influencer rispondano al profilo dei potenziali clienti del restaurante.
Tutto comincia da...
Trovare l'influencer giusto. Questa fase potrebbe richiedere ore di navigazione, esplorando contenuti sui social network, fino a trovare il profilo giusto. Puoi anche affidarti ad una agenzia di marketing, le quali dispongono di diversi strumenti per trovarli.
Quali sono gli aspetti da tenere in conto?
- Tipo di contenuto. Deve coincidere con lo stile del ristorante.
- Numero di follower. Una garanzia di popolarità evidente. Questo numero è molto relativo, ma possiamo dire che a partire da 10mila follower si raggiunge un ampio margine di influenza più o meno funzionale.
- Numero di interazioni sotto i suoi post. Si tratta di un fattore molto importante come il numero di follower, poiché indica la reale interazione quotidiana dell'influencer con la sua community. In tal senso, si tratta anche qui di un numero relativo dal momento che ogni social network ha le sue caratteristiche: un influencer può avere anche solo mille follower, ma se le sue interazioni raggiungono i 300 like siamo davanti ad un alto numero di interazione.
Avere degli influencer che moltiplicano la pubblicità del ristorante è come fare un grande salto e provocare un'interazione diretta con i clienti che vogliamo fidelizzare. Un impatto che potrebbe costarci molto di più qualora volessimo raggiungerlo con altri mezzi. Senza dubbio, una scelta efficace che diventerà sempre più abituale. Perché non provare?