La pubblicità del ristorante passa dagli influencer
Sui social network tutti pensano di essere esperti gastronomici, ma solo i Blogger, gli instagrammers e gli youtuber che hanno un seguito importante possono dirsi influencer. Per pubblicizzare il proprio ristorante può essere utile attrarre l'interesse di queste personalità del mondo digitale per invogliare potenziali nuovi clienti a provare il locale. Si tratta di una forma di pubblicità che come per una ricetta richiede pazienza, dedizione e creatività. L'obiettivo è che questi influencer pubblichino un contenuto positivo sul tuo ristorante, come raccontano anche alcuni addetti ai lavori che abbiamo intervistato.
Incontrare un influencer
Non tutti coloro che si definiscono influencer gastronomici sono rilevanti per tutti i ristoranti. Se un blogger è specializzato in cucina giapponese per esempio interesserà solo un ristorante di sushi. E' perciò importante dare priorità al tipo di contenuto che viene pubblicato eal potere che effettivamente ha l'influencer di orientare le scelte della sua community.
Jessica Bodoutchian, Direttrice Social Media dell'agenzia Tinkle, ci spiega il processo: “Se vogliamo assicurarci l'interesse di un influencer, la prima cosa da fare è analizzare i suoi profili social, capire la sua storia, che tipo di contenuti pubblica, che collaborazioni intrattiene. E' importante valorizzare l'impatto potenziale prima di contattarlo: quanto seguito ha? Quanto interagiscono i suoi fan/follower? In funzione di ciò possiamo pensare a una proposta per attirarlo. E' sempre utile organizzare incontri che non hanno un fine di pubblicazione per esempio un pranzo conoscitivo e presentare il vostro ristorante. La conoscenza di persona, infatti, rende più semplice il contatto" .
Conoscere un influencer
Ferrán imedio è un influencer gastronomico spagnolo, scrive su El Periódico de Cataluña e ha il blog gastronomistas.com, in cui si presenta così: “Solo negli ultimi 2 anni ho visitato oltre 300 ristoranti, ma riesco a mantenere sotto controllo il colesterolo.” Con noi ha condiviso 2 idee importanti. Per lui, al ristorante è fondamentale “essere trattato come gli altri clienti poiché - afferma - scrivo per i miei lettori e non per il locale perciò devo avere la stessa esperienza di un cliente qualsiasi.” Il suo valore di influencer nasce dalla sua esperienza di giornalista gastronomico: "Nell'era del 2.0 è importante posizionare il proprio blog. La mia è una professione vera e propria. Sono costantemente connesso alle fonti e aggiornato su quanto accade nel settore".
socialvignerons.com, è stato premiato come miglior blog sui vini nei Wine Blogs Awards del 2015. Un'immagine postata sul suo account Instagram, può ottenere una media di 400 like, tradotto 400 persone ne sono direttamente impattate.
Una foto publicada por Julien Miquel #Wine (@jmiquelwine) el 31 de Ene de 2016 a la(s) 11:19 PST
Emiko Davies, foodblogger attiva a Firenze, è specializzata nella condivisione di ricette tipiche della cucina toscana. E' un' influencer che ama cercare ispirazione e visitare nuovi locali condividendo immagini come questa che ha ottenuto like da più di 700 follower.
Una foto publicada por Emiko Davies (@emikodavies) el 31 de Ene de 2016 a la(s) 1:20 PST
Conquistare gli influencer
Ci sono molti esempi di come i ristoranti possono pubblicizzarsi con gli influencer. Come in questo caso in cui il ristorante Sagardi di Barcelona, ha organizzato una conferenza- degustazione per presentare informazioni sulla carne di maiale che utilizza, parlando di tagli e ricette. All'evento hanno presenziato blogger del settore e anche TheFork.
Riassumendo, questi sono i primi passi di una strategia di marketing per i ristoranti basata sugli influencer:
- Trovare l'influencer più giusto in base al contenuto che condivide
- Analizzare i canali, le pubblicazioni e la storia digitale dell'influencer. Conoscere bene quale sia la sua filosofia e che tipo di proposta può interessare alla sua community.
- Contattare in modo spontaneo e onesto senza intenzioni commerciali, ma anzi offrendo valore.
- Stabilire una relazione continua e personalizzata.