Perché non avere paura delle carni "alternative"
Negli ultimi anni sostenibilità ambientale e attenzione alla salute alimentare stanno rendendo sempre più centrali temi come la riduzione o l'abbandono delle proteine animali. Cresce il numero di vegetariani e vegani e più in generale il numero di persone che rinunciano alla carne: secondo ricerche recenti 2 italiani su 3 hanno ridotto il loro consumo carnivoro e sempre di più si rivolgono a succedanei. Negli ultimi anni l'innovazione gastronomica ha prodotto "carni alternative" che stanno avendo molto successo: perché conoscerle farà bene al vostro menù? Ve lo spieghiamo qui.
La ricerca in campo gastronomico ha negli ultimi anni portato alla creazione di prodotti come Beyond Meat, Impossible Burger e simili: di cosa si tratta? A differenza dei classici burger vegetali (creati utilizzando semplicemente frullando e comprimendo soia, legumi o altri), sono alimenti che, pur derivati dalla soia e da altri vegetali (specialmente i piselli), riproducono non solo l'aspetto, la consistenza ma anche il sapore della carne vera e propria. In questo modo chi non vuole rinunciare del tutto al gusto della carne ma ha comunque a cuore una dieta cruelty-free potrà soddisfare entrambe le esigenze.
Quali sono i vantaggi delle carni alternative
Queste carni plant-based sono create per sostituire in egual misura l'apporto delle proteine che normalmente si otterrebbero dalla carne tradizionale, in più forniscono anche vitamine e minerali anche maggiori della controparte carnivora. Vegetariani e vegani spesso hanno una carenza di componenti come vitamina B12 e zinco, che invece in questi prodotti "impossibili" si riescono a trovare facilmente. Sebbene alcuni sottolineino la presenza di grassi saturi in questi alimenti, l'importante è come al solito non esagerare.
Perché inserirle in menù
Sempre più clienti negli ultimi anni vanno alla ricerca di ristoranti che, se non del tutto veg, forniscano delle alternative appropriate, gustose e soprattutto non punitive. Molto spesso i vegetariano o vegani ammettono di non frequentare ristoranti in cui si sentono in qualche modo "in più", perché le opzioni loro riservate sono spesso scarse o poco appetibili, soprattutto messe insieme alla bene e meglio usando quanto rimane di non animale in cucina.
Ma il loro numero cresce sempre di più così come l'attenzione in generale verso questo tipo di offerta culinaria. Inserire prodotti come Impossible Burger, Beyond Meat o similari può essere un ottimo modo per soddisfare le esigenze dei clienti veg e, perché no, la curiosità di chi vuole sperimentare sempre cose nuove nel proprio piatto.
Oltre alla soddisfazione dei vostri clienti, l'apertura verso questo tipo di alternative può essere molto utile all'immagine del vostro ristorante: state infatti offrendo un prodotto certificato e di qualità, ma soprattutto innovativo, che vi fa stare al passo coi tempi sulle ultime tendenze della ristorazione. Inoltre dimostrarsi sensibili verso gli stili di vita attenti all'ambiente e al rispetto degli animali è sicuramente un plus: la sostenibilità è un must di questi nostri tempi e un menù che aiuta a rispettare l'ambiente è un menù che piace sempre di più ai commensali.
In sintesi non è necessario essere vegetariani, vegani o ambientalisti per rivolgersi a queste soluzioni. Si tratta in realtà di essere a propria volta curiosi delle novità e degli ultimi trend, e anche volenterosi nel sintonizzarsi sempre con grande disponibilità sulle esigenze di tutti i clienti.
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