Come rendere il tuo ristorante più vegan-friendly e attirare più clienti

Nell’ultimo incontro dei TheFork Manager Webinar, tenutosi il 12 marzo, abbiamo avuto il piacere di esplorare con Emanuele Giorgione, chef di MenoPerPiù, come i ristoranti possano rispondere al crescente interesse verso il cibo vegano, un trend che sta conquistando sempre più clienti. Questo webinar gratuito ha offerto spunti pratici su come rendere il tuo ristorante più vegan-friendly, una mossa strategica non solo per adattarsi a nuove richieste alimentari, ma anche per ampliare la propria clientela e aumentare le opportunità di business. In questo articolo, vogliamo approfondire i punti chiave discussi durante l’incontro, aiutandoti a comprendere come integrare con successo opzioni vegane nel tuo menù e a sfruttare questo trend per attrarre nuovi clienti, migliorando la tua visibilità su TheFork e rispondendo in modo efficace alle esigenze di un mercato sempre più attento e diversificato.

Primi passi nella cucina vegetale con MenoPerPiù

Secondo il rapporto Eurispes 2024, il futuro della ristorazione passa sempre di più dal mondo vegetale: in Italia infatti una persona su 10 segue un’alimentazione priva di carne e nell’ultimo anno le prenotazioni di ristoranti sull’app TheFork con il filtro vegan sono aumentate del 35%.

Come muovere i primi passi per aggiornare la propria offerta alimentare?

1. Impara la differenza tra vegan, plant-based e vegetariano

Vegan: chi non mangia ingredienti di origine animale (niente carne, pesce, uova, latticini e miele).

Vegetariano: chi non mangia carne e pesce.

Plant-based: (‘a base di vegetali’) Sinonimo di vegano, si usa per descrivere piatti e preparazioni 100% vegetali.

2. Usa le parole giuste

Immagina di dover scegliere tra un burger vegano e un burger della casa di ceci profumato con pomodori secchi e basilico. Quale sceglieresti? Le parole sono importanti, scegli quelle più invitanti per descrivere le tue creazioni seguendo i consigli di MenoPerPiù. Spoiler: usa la parola vegan il meno possibile! Assicurati che il personale sappia cosa offri e possa indirizzare i clienti verso le nuove proposte.

3. Analizza il tuo menù attuale

Guarda i piatti che già offri: ci sono opzioni facilmente adattabili in versione plant-based? A questo link trovi alcune dritte di MenoPerPiù per trasformare le tue ricette in chiave vegetale. Un consiglio: non offrire due piatti identici, di cui uno vegetale e uno no, o non venderanno abbastanza. Il piatto plant-based dev’essere unico per ingredienti e abbinamenti. 

4. Focus sui secondi piatti

Non serve stravolgere tutto: aggiungi 2-3 piatti per iniziare, almeno uno per tipologia, ma non tralasciare i secondi a base di proteine vegetali (legumi, tofu, tempeh, soia, etc). Se non hai esperienza, prova i piatti dei ristoranti plant-based per trovare ispirazione - oppure prova una di queste ricette, messe a disposizione dal team di MenoPerPiù.

5. Mantieni il gusto al primo posto 

Cura le consistenze: un mix di croccante, cremoso e morbido rende i piatti più interessanti. Assaggia i tuoi piatti, confrontati con il tuo team fino a trovare qualcosa che sia veramente eccezionale. E quando ci sei, chiedi feedback ai clienti per sapere cosa ne pensano. Se hai già clienti veg, coinvolgili per capire le loro preferenze e scoprire le ultime tendenze.

Ora hai tutti gli strumenti per ampliare la tua offerta. Per aumentare la visibilità, segnala su TheFork la presenza di piatti plant-based e inserisci la tua attività sul sito di IoScelgoVeg, il portale di riferimento della cucina vegetale in Italia!