Come diventare un ristorante davvero inclusivo
Cos’è la ristorazione inclusiva
La ristorazione inclusiva consiste nel creare un ambiente in cui tutti vengono accolti allo stesso modo, senza distinzioni di sesso, religione, cultura, provenienza, età, condizioni fisiche e altre circostanze.
Questo tipo di approccio mira a creare un'esperienza gastronomica piacevole e stimolante proprio a partire dalla diversità e dalle esigenze di ciascuno. Ma fa molto altro.
Un ristorante inclusivo, infatti, permette l'integrazione di persone con disabilità fisiche e intellettive grazie alla cucina e attraverso progetti che offrono opportunità di lavoro a persone svantaggiate.
Sono fiorite, negli ultimi anni, attività in cui lavorano ragazzi con sindrome di Down o autistici che vogliono contribuire attivamente alla creazione di una società sostenibile e aperta al cambiamento.
Ma non basta. Anche l’accessibilità per persone con disabilità fisiche sta diventando una tematica particolarmente sentita nell’ambito della ristorazione. Rendere gli ambienti accoglienti significa prevedere strumenti che aiutino i clienti a sentirsi a loro agio. Inserire accessi agevolati, toilet apposite, il giusto distanziamento tra un tavolo e l’altro permette a tutti di usufruire degli spazi del tuo ristorante senza sentirsi in difetto.
Suggerimenti per un ristorante più inclusivo in collaborazione con Valueable Network
Negli ultimi anni è cresciuto il numero delle persone con disabilità che, grazie a una maggiore aspettativa di vita e all’aumento dei loro livelli di autonomia, frequentano luoghi pubblici da soli o con amici.
Inoltre, si è registrato un incremento delle persone con disabilità anche intellettiva inserite positivamente al lavoro. Numerose indagini hanno dimostrato che l’integrazione corretta tra tutti i lavoratori può portare a un buon livello di produttività, migliorando la qualità delle relazioni sul posto di lavoro e il giudizio dei clienti sul locale.
Ecco perché TheFork, in collaborazione con Valueable Network, ha deciso di condividere 6 suggerimenti per rendere il tuo ristorante più inclusivo e accogliere al meglio la tua clientela.
- Organizza gli spazi del tuo locale e semplifica la presentazione delle portate inserite all’interno del menù. Così facendo, agevolerai i movimenti dei commensali e dello staff, ma anche la scelta dei piatti risulterà più facile per una persona con disabilità intellettiva. Utilizza immagini che mostrino le pietanze che proponi nel menù ed esplicita eventuali costi aggiuntivi in modo chiaro. Evidenzia, inoltre, i cibi che possono essere fonte di intolleranze o allergie usando appositi simboli (per esempio, per indicare i piatti per celiaci).
- Dedica del tempo, all’interno dei moduli di formazione del tuo personale, al tema dell’accoglienza di “clienti speciali”. Per esempio, puoi parlare di quanto sia importante rivolgersi a un adulto con disabilità intellettiva comunicando in modo semplice, ma senza “infantilizzarlo” o escluderlo. Puoi anche affrontare il tema del dialogo con persone che hanno problemi di udito. Scandire bene le parole, guardare il commensale senza coprire le labbra e usare termini di facile comprensione possono essere azioni utili a favorire l’interazione. Molte associazioni specializzate nel trattamento della disabilità possono offrirti materiale utile per parlare di queste tematiche. In questo senso, avere un database clienti su TheFork Manager può aiutarti a migliorare il servizio.
- In Italia, ci sono già molti casi di persone con disabilità intellettiva che lavorano nel settore della ristorazione. Offri la possibilità di fare tirocini formativi nel tuo locale e assumi un lavoratore con queste caratteristiche per rendere il tuo ristorante più inclusivo.
- La legislazione italiana offre incentivi alle aziende che assumono persone con disabilità intellettiva, sia che siano obbligate a farlo oppure no. Gli sgravi fiscali arrivano fino al 70% del salario per 5 anni nel caso di contratti a tempo indeterminato e per un anno per i contratti a termine.
- Ci sono associazioni, enti di formazione professionale, servizi e cooperative che possono aiutarti a organizzare campagne di assunzione dedicate. Ti guideranno durante tutto il processo, aiutandoti nella selezione dei candidati e accompagnandoti nella loro formazione. Puoi trovare i loro riferimenti presso le ASL, i servizi per l’impiego e su internet.
- “Valueable” è il marchio europeo che contraddistingue le aziende operanti nell’ospitalità e nella ristorazione che si impegnano nella promozione dell’inclusione lavorativa delle persone con sindrome di Down o altre disabilità intellettive. Sul sito valueablenetwork.eu puoi trovare strumenti per la formazione del tuo staff, indicazioni e contatti utili per l’inserimento nella tua azienda.
Sfide e opportunità di un ristorante inclusivo
La ristorazione inclusiva presenta una serie di ostacoli e opportunità che, spesso, vanno a braccetto.
Tra le sfide più comuni, troviamo l'adeguamento delle strutture. Questo prevede un impiego di tempo e di risorse non indifferente, soprattutto se si tratta di un lavoro di ristrutturazione. Bisogna, quindi, prevedere l'installazione di rampe, di sanitari accessibili e aumentare la distanza tra i tavoli per permettere che tutti si possano muovere senza impedimenti.
Un altro investimento, in tal senso, riguarda la formazione del personale affinché sappia gestire le esigenze di una clientela diversificata. Sensibilizzare lo staff di sala sulle tematiche relative all'inclusione e alla gestione delle interazioni con persone con disabilità fisiche o intellettive favorisce l'instaurazione di un rapporto di fiducia positivo tra camerieri e clienti.
Tuttavia, i ristoranti inclusivi offrono delle opportunità da non sottovalutare.
- Innanzitutto, riescono ad attrarre una clientela più ampia, aumentando la visibilità del locale e il volume delle entrate.
- Di conseguenza, la reputazione online migliorerà, presentando il tuo business come leader della responsabilità sociale.
- Parlare dei tuoi progetti inclusivi sui social, sensibilizzerà i tuoi follower riguardo a queste tematiche, fidelizzando chi già conosce la tua cucina.
Tutti questi elementi renderanno possibile un cambiamento culturale senza precedenti, in cui verranno eliminati gli stereotipi in favore di una ristorazione realmente inclusiva e aperta al dialogo.