TheFork Restaurants Awards, ecco i vincitori
Si è svolta lo scorso 15 novembre l’assegnazione dei TheFork Restaurants Awards: New Openings, i premi di TheFork che vanno a premiare le nuove aperture o le nuove gestioni che sono state avviate nel nostro paese fra il gennaio 2019 ad agosto 2021. Tra i 64 ristoranti finalisti, scelti da 80 top chef italiani, sono state 10 le insegne scelte direttamente dagli utenti della piattaforma. Andiamo a scoprirli!
Il People’s Choice Award
Tra i dieci vincitori di quest’anno una menzione d’onore va sicuramente alla nuova apertura che è risultata la più votata in questa terza edizione dei TheFork Restaurants Awards. Si tratta di Opera – Ingegno e Creatività di Torino: già selezionato tra i finalisti da ben quattro top chef (Matteo Baronetto, Michelangelo Mammoliti, Christian e Manuel Costardi), questo locale classico ed elegante ospita la cucina del giovane chef Stefano Sforza. A pochi passi dalla Mole si può gustare un menù poliedrico e intrecciato, che fonde sapori occidentali e suggestioni orientali, gusti dolci e sapori acidi, il tutto in un servizio coordinato da Quartiero Perlo.
Opera è stato selezionato in particolare per la qualità tecnica dei suoi piatti e per l’originalità della propria proposta culinaria. Proprio durante la serata di premiazione, lo chef e patron Stefano Sforza è stato omaggiato da un piatto argentato firmato Caraiba a simboleggiare l’apprezzamento particolare per il suo ristorante. La premiazione è avvenuta nell’elegante cornice di Identità Golose a Milano, alla presenze delle star della cucina italiana come Cristina Bowerman, Antonia Klugmann e Andrea Berton ma anche da personaggi dello spettacolo, capitanati da Gerry Scotti che ha fatto proprio da “padrino” alla premiazione di Opera.
Gli altri finalisti
Non bisogna dimenticare però anche gli altri 9 finalisti di questa edizione che hanno attirato l’attenzione massima del pubblico di TheFork. Tra questi troviamo l’Antica Friggitoria La Masardona di Roma con la sua maestrale riproposta dei capisaldi della friggitoria napoletana e Bianca Sul Lago a Oggiono che in un relais 5 stelle propone accostamenti inediti e mescolanza di stili. Anche Aromaticus Trastevere, sempre a Roma, ha concentrato il favore degli utenti grazie alle sue originali sperimentazioni vegetali.
Tra i finalisti anche Ottolire, ristorante di Locorotondo che eleva tradizione culinaria tipica pugliese con impulsi europei, o ancora Balìce a Milazzo, che rivisita con estro le materie prime siciliane; per non parlare di Ahimè a Bologna, con la sua cucina espressa che sta rivoluzionando il panorama culinario bolognese.
A completare questa speciale top ten ci sono Il Bikini di Vico Equense, tradizionale ed elegante con una splendida terrazza sul mare; Sintesi ad Ariccia che unisce tradizione locale, tecniche orientali e metodi di conservazione nordeuropee; e ultimo ma non ultimo Marzapane di Roma, dove si propongono abbinamenti intriganti e divertenti con materie prime sceltissime. Possiamo dire che questi, oltre a tutti gli altri 54 selezionati, sono una rappresentazione essenziale e interessante di come sta evolvendo la ristorazione italiana in questi anni.