Sostenibilità, come rendere il tuo ristorante sempre più green
Viviamo in un momento storico molto particolare: i problemi a livello globale sono numerosi e complessi, ma ognuno di noi può fare la propria per dare il proprio piccolo contributo. In particolare sul fronte della sostenibilità ambientale.
Questo vale anche nel mondo della ristorazione: è sempre più evidente, infatti, che i clienti sono sempre più attenti alle tematiche green. Per i ristoratori i cambiamenti sostenibili sono dunque una doppia opportunità: non solo di intercettare gli interessi degli utenti ma anche migliorarsi sempre di più in un maggior rispetto del pianeta in cui viviamo.
Meno carne
Esistono numerose certificazioni che possono attestare quanto il vostro ristorante sia sostenibile. Tra i criteri di quasi tutte c’è l’impiego di meno carne. Sappiamo infatti che l’allevamento industriale degli animali da carne è una delle fonti più gravi dell’inquinamento atmosferico. Ovviamente non tutte le tipologie di ristoranti possono eliminare tutti i propri piatti a base di carne, ma si può iniziare gradualmente: introducendo, per esempio, almeno un paio di antipasti o piatti vegani o vegetariani, e se ve la sentite anche di più.
Attenzione ai produttori
La scelta delle materie prime è da sempre un fattore determinante nella qualità di un’offerta gastronomica. Sempre di più si deve fare attenzione alla provenienza di questi ingredienti, cercando di privilegiare produttori locali, biologici e che rispettino un certo tipo di produzione a basso impatto ambientale. Importante è che si riduca il più possibile l’approvvigionamento di materie che vengono da molto lontano, prediligendo prodotti tipici e soprattutto di stagione: i trasporti - spesso inutilmente dispendiosi - sono un’altra fonte di inquinamento notevole.
Abbattere gli sprechi
Ogni anno vengono buttati nel mondo 931 milioni di tonnellate di cibo: un dato mostruoso che ci dice di quanta strada dobbiamo ancora fare per raggiungere un equilibrio tra i nostri consumi e l’ambiente che ci circonda. Ci sono molti modi per evitare gli sprechi alimentari: calcolare in modo più realistico l’effettiva quantità di ingredienti che ci servono (e un sistema di prenotazione dei tavoli come quello di TheFork in questo senso aiuta), prevedere soluzioni per dare nuova vita al cibo avanzato magari tramite associazioni di volontariato o ancora, soprattutto per le materie “verdi”, pensare a sistemi di compostaggio.
Energia verde
Il compostaggio ci permette di parlare di un altro elemento importante: le fonti di energia. Molto spesso inquiniamo senza neanche accorgercene perché siamo abituati a un approvvigionamento energetico di cui non sappiamo nulla. Ovviamente sono poche le realtà che possono permettersi di produrre energia in loco (con compost, pannelli solari ecc.), ma oggigiorno sempre più imprese energetiche informano i clienti sulle origini delle loro forniture e sulle iniziative messe in atto per compensarne gli impatti ambientali.