TheFork fotografa il mondo delle Chef donna: intervista a Jessica Rosval
TheFork ha voluto fare una riflessione per quanto riguarda il mondo della cucina e della ristorazione, innanzitutto svolgendo un sondaggio tra i propri ristoranti partner. E poi con la preziosa testimonianza di Jessica Rosval, premiata come Cuoca dell'anno 2021 dalle Guide L'Espresso.
Oltre 500 donne che lavorano in ristoranti partner di TheFork hanno risposto ai nostri quesiti sul ruolo e la considerazione del mondo femminile in questo ambito lavorativo. Se da un lato il 72% delle donne Chef intervistate ha un rapporto di fedeltà molto lungo con il luogo in cui lavora, avendoci operato fin dall’apertura, dall’altro il 39% dichiara di aver incontrato parecchi ostacoli a causa del proprio sesso.
Due su tre (60%), inoltre, sostengono che essere uomo facilita il percorso lavorativo nella ristorazione. Sebbene il 60% dei rispondenti abbia detto che nel ristorante in cui lavora non è presente una chef donna, oltre la metà delle donne intervistate (52%) è convinta che il numero delle Chef donna sia aumentato negli ultimi 5 anni. Sono tante, del resto, le Chef famose che si sono distinte negli ultimi anni nella ristorazione italiana: le più note tra quelle riconosciute da chi ha risposto al sondaggio sono Antonia Klugmann (7%), Cristina Bowerman (6%), Nadia Santini (5%), Annie Féolde (4%) e Viviana Varese (3%).
La testimonianza di Jessica Rosval
Di origini canadesi ma ormai da tantissimi anni in Italia, Jessica Rosval è il classico esempio di una giovane donna che s'è imposta in questo mondo spesso considerato fin troppo maschile. Dopo un’esperienza di cinque anni all’Osteria Francescana di Massimo Bottura, nel 2019 è stata scelta dallo stesso Bottura e dalla moglie Lara Gilmore per gestire la cucina di Casa Maria Luigia a Modena. Nel 2021 le Guide dell’Espresso l’hanno premiata come “Cuoca dell’Anno”: “Per me la cucina non è una competizione, non lo dovrebbe essere: sono ovviamente orgogliosa della mia squadra, con la quale condivido questo riconoscimento ma la cosa più importante per me è avere l’opportunità attraverso questo premio di poter comunicare a più persone possibili”, ha raccontato a TheFork.
Per una giovane chef come lei, che s'impegna anche nel sociale grazie all'associazione AIW - Association for Integration of Women e al ristorante sociale Roots, non c'è dubbio che il futuro della gastronomia mondiale sia anche femminile: "Una volta questo settore, come tutti gli altri, era dominato dagli uomini, ora le donne stanno facendo sentire sempre più la loro voce. Diciamo basta al dover ogni volta dimostrare di essere all’altezza, ribadiamo che anche noi abbiamo idee, esperienze, storie da raccontare”.
E aggiunge: “Io non ho nulla da dimostrare agli uomini che pensano che non ci sia spazio per le donne in cucina, di loro non m’interessa. So che in questo momento della mia vita sono dove devo essere”. Ecco che appunto il messaggio finale di Rosval è proiettato verso il domani: “Escludere le donne è una cosa del passato, tutta la bellezza e la luce, invece, stanno nel futuro. E io scelgo di vivere lì”.
Foto in alto: Gloria Soverini