8 marzo, TheFork fa il punto sui ristoranti al femminile
Nonostante un anno difficile come il 2020, nel mondo della ristorazione si sono visti numerosi passi in avanti: il 20% di tutti i ristoranti su TheFork, per esempio, si è tinto di rosa dando sempre più spazio a protagoniste e professioniste. In occasione dell’8 marzo e quindi della Giornata Internazionale dei diritti della Donna, l’app numero uno nella prenotazione dei ristoranti ha voluto mettere a punto un’indagine per approfondire il ruolo sempre più rilevante delle donne nel mondo del food:
Ristoranti al femminile: numeri alla mano
I dati che vengono dal mondo della ristorazione, tradizionalmente considerato un dominio prettamente maschile, evidenziano un’importante inversione di rotta: secondo il 72% degli utenti interpellati dall’indagine, infatti, la quota di lavoratrici nel comparto food è aumentata, e allo stesso modo il 39% degli operatori del settore sostiene di aver aumentato il numero di dipendenti donne presso il proprio locale negli ultimi tre anni. Il 51% dei ristoranti, quindi una leggera maggioranza, dichiara di avere in cucina una chef donna, dato che porta il numero medio di donne impiegate in cucina a 1,3, mentre è di 2,2 la media di lavoratrici attive in altre funzioni, dalla sala all’amministrazione. Questo trend è evidente anche all’interno della stessa piattaforma TheFork, dove a febbraio 2021 sono oltre 4344 i ristoranti che nelle recensioni degli utenti contengono almeno una volta una parole chiave come “ristoratrice”, “proprietaria”, “la titolare”, “imprenditrice” e “cuoca”.
Donne sempre più influenti
Secondo il 62% degli utenti di TheFork, interpellati per questa indagine, la presenza di donne in ruoli apicali del mondo food è aumentata. E questa percezione è stata favorita anche dalla maggiore presenza di professioniste food rappresentate nei media. Agli stessi utenti è stato chiesto quali fossero, secondo loro, le donne più influenti di questo settore e le risposte sono state molto varie ed esaustive. Nella categoria chef stellate, per esempio, si sono distinte Antonia Klugmann, Cristina Bowerman e Rosanna Marziale, mentre fra le food influencer i nomi più apprezzati sono quelli di Benedetta Rossi, Benedetta Parodi e Chiara Maci.
Una presenza femminile molto amata è anche valorizzata in altri settori che di solito sono legati a un immaginario maschile. Nel mondo delle wine influencer emergono nomi e brand come Wine Lovers Italy, Wineteller e Arianna Franciacorta by Arianna Vianelli, mentre prese in ottima considerazione sono pasticciere come Debora Massari, Stella Ricci e Marta Boccanegra. Le donne colpiscono anche nel mondo della pizza, con una menzione particolare a pizzaiole del calibro di Teresa Iorio, Maria Cacialli e Isabella de Cham.
I ristoranti al femminile con una marcia in più
Per completare il quadro TheFork ha voluto anche selezionare una top 10 dei ristoranti al femminile più amati sulla piattaforma, scegliendoli fra quelli che, rilevate le parole chiave legate a una cucina o a una gestione al femminile, abbiano ottenuto una votazione superiore all’8,5. Fra questi non può mancare il Glass Hostaria di Roma guidato dalla già citata Bowerman, mentre si distinguono anche il fiorentino L'Arte di Dory, che prende il nome dalla sua chef Dory, e il Cousine, sempre a Roma, frutto della passione di Maria Pia Folino e della figlia Gaia Ascone.
Il rinnovato Buca San Petronio a Bologna vede fra gli animatori la giovane Elena Esposito, mentre il Lidia's Bistro di Fano fonde gusti siciliani e norvegesi secondo l’estro della chef e proprietaria Lidia. A Matelica (MC), il Lìntulì Làpperlà è il progetto di Eleonora Monteverde, mentre a Milano il M'Amo è il frutto dell’unione, anche nel nome, dei gestori Manuela e Massimo. E ancora la Sartoria Gastronomica di Bologna, La Ferramenta del Gusto Emiliano di Torino e la Scacciapensieri Osteria Moderna di Cecina, tutte realtà che dentro e fuori la cucina trovano nell’universo femminile una guida salda e creativa.