TheFork ti tutela con recensioni sempre autentiche

Dopo i casi di cronaca legati al tema delle review dei ristoranti, le recensioni online sono nel mirino dell'opinione pubblica. Da qui deriva l’impegno di TheFork nel pubblicare solo commenti ed esperienze verificate a tutela dei ristoratori.

Le recensioni online sono nell’occhio del ciclone. A seguito delle ultime notizie riguardanti il mondo della ristorazione, gli utenti del web prestano maggiore attenzione ai commenti scritti online. 

È come se ogni parere espresso sotto forma di recensione possa essere irrispettoso e di dubbia veridicità. Il rischio è quello di sfociare in veri e propri casi di  “review bombing”, ovvero un fenomeno per cui, in poco tempo, si possono collezionare sui profili digitali numerose recensioni negative senza che il cliente abbia mai messo piede nel locale (come avvenuto ad alcuni ristoratori finiti al centro di polemiche la scorsa estate).

“Una recensione come quella del caso in questione non sarebbe mai apparsa su TheFork, perché non pertinente, di cattivo gusto e discriminatoria nei confronti di determinate persone”, ha commentato Carlo Carollo, Country Manager di TheFork Italia, ospite della trasmissione Porta a Porta di Bruno Vespa lo scorso 16 gennaio per commentare i drammatici fatti di cronaca che hanno visto coinvolta una ristoratrice del Lodigiano. 

Sempre Carollo ha specificato come su TheFork le recensioni siano parte integrante di un meccanismo virtuoso: “Le recensioni sono sostanzialmente un motore positivo del meccanismo di selezione dei ristoranti perché ispirano ristoratori e utenti a un principio di meritocrazia. Cioè invitano le persone a scegliere in base alle esperienze di altri utilizzatori e aiutano i ristoratori a ottimizzare la loro proposta”.

Garanzia di autenticità nelle recensioni su TheFork 

Se è vero che nel mare magnum del web ci si imbatte in ondate e ondate di recensioni fasulle, questo su TheFork è praticamente impossibile. La veridicità è uno dei pilastri dell’intera piattaforma che, quindi, non presenta review scritte, spesso e volentieri, per fare polemica o prendere di mira questo o quel ristoratore. Come ha spiegato sempre Carollo ospite di Vespa: "The Fork è attiva in Italia da 15 anni ed è stata costruita proprio su questo presupposto di veridicità e verificazione delle recensioni”.

Il procedimento è semplice: solo la prenotazione su TheFork, l'effettiva permanenza nel locale e la successiva convalida da parte del ristoratore danno all'utente la possibilità di rilasciare una recensione. Lo chiarisce ancora una volta Carollo, durante il programma di Rai 1: "TheFork è una piattaforma che permette ai ristoranti di gestire le prenotazioni e sono i loro clienti a valutarli dopo aver consumato un pasto in quel ristorante e dopo che il ristoratore ha confermato che quella persona ha effettivamente visitato il suo locale. Solo a quel punto l’utente è in grado di rilasciare una valutazione".
 

Lotta alle recensioni false: le strategie di TheFork

Aggiungere dettagli su come TheFork gestisce le recensioni false o prezzolate, un problema noto in piattaforme simili, e spiegare le misure adottate da TheFork per garantire l'autenticità delle recensioni​.

In un periodo in cui le review false sono sempre più pericolose, TheFork si impegna a garantire l'autenticità delle recensioni pubblicate. Per questo, la piattaforma mette in atto una serie di misure per preservare la credibilità delle valutazioni e mantenere un ecosistema digitale moderato. 

1. Innanzitutto, solo i clienti che hanno visitato effettivamente il ristorante possono lasciare una recensione sulla piattaforma. Il ristoratore conferma la presenza del commensale tramite TheFork Manager. 
2. Tutti i commenti degli utenti e le risposte dei ristoratori vengono valutate tramite un sistema di moderazione automatico e da un team di esperti di TheFork.
3. Le recensioni che presentano un linguaggio discriminatorio, volgare od offensivo vengono bloccate dai nostri sistemi di controllo. 
4. Le condizioni di utilizzo della piattaforma informano gli utenti sul comportamento da tenere online e su come scrivere le recensioni. Anche i commenti negativi, infatti, vanno esposti in modo educato e gentile. Queste regole sono vincolanti e garantiscono l'affidabilità delle review. 

Moderazione del linguaggio

Nel corso di oltre 15 anni di attività, su TheFork sono state pubblicate più di 20 milioni di recensioni. Un numero notevole su cui la piattaforma agisce grazie a un ulteriore livello di tutela, ovvero verificando il linguaggio e l'idoneità dei contenuti. 

“Un caso (di cronaca) del genere, ammesso che fosse vero, sarebbe potuto succedere su TheFork? Non avevamo nulla a che fare con questo fatto in sé, ma ci siamo posti lo stesso la domanda: la risposta è no", ribadisce Carollo. "Oltre al criterio di genuinità delle recensioni, che sono sempre verificate e di persone reali, facciamo anche un’attività di filtro e di moderazione di tutte le recensioni".

Questo lavoro di moderazione è enorme, ma è necessario per garantire il massimo livello di tutela sulle recensioni e, quindi, degli utenti e dei ristoratori, il cuore pulsante di TheFork. 

"Noi verifichiamo le recensioni che presentano linguaggio inappropriato. Spesso si invitano i recensori a riformularle quando escono dalle righe della decenza o del buongusto oppure quando non sono pertinenti. Su centinaia di migliaia di recensioni che arrivano ogni giorno, lo 0,3% viene fatto riformulare e un altro 0,3% viene bloccato del tutto". 

Su TheFork riceviamo 150 mila recensioni al mese. Il voto medio dei ristoranti italiani si attesta intorno a 8,5 a dimostrazione del fatto che le persone amano premiare le realtà che apprezzano. E i ristoranti ne traggono beneficio: infatti, i ristoranti con voti dall’8 al 10 ricevono 3,5 prenotazioni in più rispetto a quelli che hanno voti inferiori*.

Il triste caso di cronaca del Lodigiano riempie tutti noi di sgomento e anche di diffidenza rispetto ai contenuti che circolano online. In questo contesto, tuttavia, TheFork ribadisce il suo impegno assoluto nel tutelare i suoi ristoranti partner e nel far sì che tutte le recensioni pubblicate su sito e app siano autentiche e ispirate dalla volontà di formulare critiche costruttive.

[A questo LINK è possibile rivedere la puntata del 16 gennaio di Porta a Porta, su Rai 1, a partire dal minuto 45]

*Analisi condotta su 12.466 ristoranti in base alle prenotazioni ricevute da questi su TheFork e con un minimo di 30 recensioni.